Lettera (anche di scuse) aperta all’ onorevole Azzolina

Gentile professoressa, onorevole ex minstro Azzolina, con la presente vorrei farLe gli auguri di Buon Natale in anticipo (non molto) e scusarmi se, nel mio piccolo di insegnante e blogger, a volte la ho criticata. Oggi, quando uno non sa cosa dire, ricorda i suoi banchi a rotelle e aggiunge “menomale che è roba passata…”.

I banchi a rotelle?!? ma abbiamo davvero presente a cosa stiamo assistendo nella Pubblica Istruzione di un Paese democratico dotato di una grande Costituzione? e , mi lasci aggiungere, di una ancora grande -anche se sempre più piccina-scuola?!?

Devo fare una premessa: io non ero un suo “tifoso” (nemmeno un detrattore semprecomunquedovunque; ma soprattutto io non ho votato 5 Stelle, e quando si rivoterà non li voterò; d’altronde, la sua compagna di partito Floridia fa parte a pieno titolo del Ministero Bianchi, e certe perle come quella del libro Cuore se le potrebbe risparmiare

Vede, onorevole professoresa, lei era (ed è) un’ insegnante; e anche un’eletta dal popolo (Il professor Bianchi credo di no…); era una tipologia nuova; la valutazione del suo operato -tra l’altro in un periodo difficilissimo, quasi impraticabile…- sta al cittadino, all’elettore; finché c’è ancora libertà di parola in Italia. Purtroppo è stata anche di un uomo preparatissimo e utile come il dott. Draghi…

Come diceva il mio compianto nonno: “a me non piace dalli al cane dalli al cane…”.

Ricordo con approvazione la programmazione di un incontro – che non si è fatto in tempo a vedere, ed è grave che di  questa idea non si parli più – in cui Lei chiamava a contribuire ESPERTI DIVERSI…MOLTO DIVERSI: addirittura c’erano Daniel Pennac (forse molti al  MIUR e alla Fondazione Agnelli e qua e là non sanno nemmeno che un grande romanziere che faceva successo e soldi insegnava alle medie nelle banlieu salvando ragazzi … facendogli imparare brani, anche in prosa, A MEMORIA) accanto a ispettori, a sostenitori delle “competenze” e della tecnologia.

Brava.

Adesso assistiamo a Ministri che sorridendo dicono che la scuola è sicura e i contagi sono pochi mentre la sera stessa i  TG dicono che i contagi sono passati ai giovanissimi, e mentre noi insegnanti VEDIAMO quante quarantene ci sono, e quanta difficoltà c’è ne mantenere i ragazzi sereni e al tempo stesso costringerli a non trasgredire continuamente le norme anti-covid;

assistiamo a un Ministro e a potentati del miur che ce l’hanno con la lezione frontale, e ciò gli basta come grimaldello per spacciare come nuova e indispensabile UNA didattica con cui ci asfissiano da 30 anni e che ormai ha mostrato tutta la sua opinabilità, e alla quale migliaia di insegnanti, decine di pedagogisti, oltre a scrittori, genitori e giornalisti non allineati affiancherebbeo ben altre didattiche, che secondo l’art. 33 della Costituzione DEVONO rimanere scelta autonoma e motivata dei docenti.

Capisco che il dott Draghi abbia bisogno -come di quasi tutto l’arco parlamentare- di vari altri sostegni, che si chiamano Fondazioni, cordate di “esperti”, etc. …però!!!

Mi sembra che Lei non sia paragonabile al tiranno Dionigi, ma è sempre buona quella storiella della vecchietta che alla mrte di quello piangeva, e richiesta del perché, rispose: “lo so che il prossimo sarà peggio…”

E quindi ancora non dico 1000, ma qualche scusa sì. E, con semplicità, Buon Natale, pb

Precedente informazioni (autori dell'intervento competenti)&riflessioni urgenti! Successivo BUONA FINE E MIGLIOR PRINCIPIO